domenica 20 agosto 2017

Post FB 19/08/2017

Questa mattina il canto dei galli degli orti viciniori, l'abbaiare dei cani e il rumore dell'acqua schizzata dagli irrigatori mi hanno svegliato all'alba. Sono uscito fuori a godermi il fresco e intanto osservavo la mia casa: troppo grande oramai! Dei tre figli: Aurora in Terra Santa ma anche in procinto di andare a studiare fuori, Alessandro a Firenze da anni, Emanuele oramai che fa la sua vita. Certo! Un velo di malinconia mi prende, ma poi penso subito che per i figli i genitori devono essere solo occasione di vita e non possono pretendere che loro siano in funzione nostra. Anzi è bene facilitare il loro distacco anche se sotto sotto un po' si soffre e mi piace dedicargli questi versi di Langston James Hughes
LA SCALA DI CRISTALLO
Bene, figliolo, voglio dirti una cosa
la vita per me non è stata una scala di cristallo.
Ci furono chiodi
e schegge
e assi sconnesse
e tratti senza tappeti sul pavimento,
nudi.
Ma per tutto il tempo
ho continuato a salire
e ho raggiunto pianerottoli
voltato angoli
e qualche volta ho camminato nel buio
dove non c’era uno spiraglio di luce.
Quindi, ragazzo, non tornare indietro.
Non fermarti sui gradini
perché trovi che salire è difficile.
Non cadere adesso
perché io vado avanti, amor mio,
continua a salire
e la vita per me
non è stata una scala di cristallo.