venerdì 29 gennaio 2016

Postato su Facebook il 12/01/2016

I tempi cambiano.....
Una volta quando arrivava l'autoambulanza che avevi chiamato d'urgenza dalla casa del paziente, scendevano gli infermieri, a quei tempi più anziani di me. Salutavano, accennavano un sorriso anche in situazioni veramente difficili, ascoltavano in maniera attenta le informazioni che davi e spesso mentre partivano a sirene spiegate ringraziavano anche.
Ieri ho chiamato ed ho aspettato il 118 per un mio paziente ultranovantenne che era caduto in casa su cui sospettavo la frattura di una vertebra lombare. Sono scesi due con la tuta da astronauta che non mi hanno nemmeno guardato in faccia,la mia presenza gli dava quasi fastidio come fossi un intruso, oramai era cosa loro. Non hanno minimamente provato a chiedermi o ad ascoltare qualcosa, ma come se non ci fossi hanno iniziato giustamente a registrare su carta i" parametri"......mentre lo impacchettavano ho salutato il mio paziente e per non iniziare a litigare sono andato via. La sera il paziente mi ha telefonato confermando la diagnosi che avevo fatto, ma questo è un dettaglio ininfluente. Evviva la collaborazione e l'integrazione!