venerdì 12 febbraio 2016

Post su Facebook del 30/01/2016

Se mi venisse chiesto quale situazione è più difficile da gestire per un medico...non avrei dubbi! Gestire il silenzio. Il silenzio del paziente che non trova il coraggio di iniziare a parlare, il silenzio di quello che smette di parlare, gli occhi che diventano lucidi, lo sguardo che evita il contatto, il cambio del timbro della voce. Silenzi interminabili, silenzi comunque rumorosi e assordanti. Il silenzio del paziente privo di coscienza, il silenzio dei familiari che aspettano una tua risposta.......il silenzio mio di quando non so che dire o rispondere. L'esperienza mi ha insegnato che molto spesso la risposta al silenzio è un altro silenzio..

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